Gli esordi
Dopo due stagioni in Seconda Categoria come tecnico di Stia e Faellese, durante i quali familiarizza con il suo nuovo ruolo, Maurizio Sarri ottiene i primi risultati positivi in Promozione, conducendo in Eccellenza Cavriglia nel campionato 1994/95 e Antella in quello 1996/97.
Sono gli anni in cui il Mister continua a costruire le sue idee, che con il tempo si fanno sempre più chiare, fuori ma soprattutto dentro il campo da gioco. La prima esperienza importante è con la Sansovino. Nel giro di un triennio, tra il 2000 e il 2003, il club sale dall'Eccellenza alla C2 grazie a una duplice promozione che rappresenta l’approdo di Sarri tra i professionisti, sancito anche dalla vittoria della Coppa Italia Serie D.
Un’altra stagione, un altro salto di categoria. Questa volta con la Sangiovannese, traghettata in C1 nell’annata 2003/04 e all’ottavo posto in classifica in quella successiva. Grande artefice dei prestigiosi traguardi raggiunti dalla società azzurra fu il patron Arduino Casprini, che perse la vita in un tragico incidente stradale il 26 dicembre 2004, proprio mentre vedeva realizzarsi l’ambizioso progetto di una Sangiovannese in lotta per la Serie B. Maurizio ricorderà sempre il presidente Casprini come una delle persone più care che abbia conosciuto nel mondo del calcio.
Nel 2005 Maurizio Sarri debutta in Serie B, firmando con il Pescara. Sotto la sua guida gli abruzzesi, reduci da stagioni deludenti, si posizionano undicesimi con conseguente salvezza con tre giornate d’anticipo. Nonostante le dimissioni al termine del campionato, Maurizio non ha dimenticato il tempo trascorso sulla costa adriatica nè la tifoseria del Delfino, cui è ancora grato e affezionato. La maglia biancazzurra, dichiarerà in seguito, ti rimane cucita addosso per tutta la vita. A seguire Arezzo, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento. Tra periodi di crisi e momenti esaltanti, la strada è stata lunga, ma percorsa tenendo un concetto sempre ben in mente: nel rettangolo di gara il gioco viene prima di qualunque cosa. Il pallone è il sole dell’universo Sarri, intorno a cui ruota tutto il resto.
Empoli
Nell’estate del 2012 Maurizio Sarri arriva all’Empoli, in Serie B. Il primo anno porta la squadra ai play-off e poi in Serie A nella seconda stagione. L’esordio nel massimo campionato italiano è un successo ed è sotto gli occhi di tutti: l’Empoli si assicura la salvezza con ben quattro partite di anticipo.
Napoli
Nel 2015 giunge la chiamata del Napoli. Gli anni vissuti qui hanno un significato particolare: Napoli è la squadra della città in cui Maurizio è nato e che ha sempre portato nel cuore. Nell’arco di tre stagioni Maurizio Sarri ottiene due secondi posti e un terzo posto, oltre a migliorare per tre volte il record di punti della storia del Club.
“La forma con il quale interpreta il calcio è un brindisi al sole”.
Pep Guardiola
“Ogni 20 anni c’è qualche innovazione nel calcio. Dopo l’Ajax ci fu il Milan di Sacchi, poi Guardiola, che ha un po’ addormentato il calcio. Per fortuna Sarri lo sta svegliando”.
Fabio Capello
Chelsea
In Premier League Maurizio Sarri affronta la sua prima avventura internazionale. Grazie alla terza posizione in classifica, il Chelsea raggiunge la qualificazione in Champions League dopo un anno di assenza. La stagione culmina con la vittoria sull’Arsenal nella finale di Europa League disputata a Baku, al termine di un cammino in cui gli uomini di Sarri sono rimasti imbattuti.
“Pensavo di saperne tanto di calcio, ma Maurizio mi ha aperto un mondo davanti”.
Gianfranco Zola
“Ho seguito tanto il suo lavoro, sicuramente lui è uno di quegli allenatori che ha lasciato un segno importante”.
Andriy Shevchenko
Juventus
Chiusa la parentesi inglese, Maurizio Sarri ritorna in Italia, sulla sponda bianconera di Torino. A due giornate dalla fine del campionato, la Juventus conquista il nono Scudetto consecutivo: il primo per l’allenatore toscano. Maurizio Sarri diventa il più vincente allenatore italiano del biennio 2019-2020.
“Maurizio è un grandissimo allenatore, sa essere autore e direttore d’orchestra, convinto che la squadra migliori i singoli”.
Arrigo Sacchi
Lazio
Inizia un nuovo capitolo della carriera di Maurizio Sarri, dalla stagione 2021/22 sulla panchina della Lazio.